FSC 21-27 – PAB88 Palermo – AVVISO DI APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO

Oggetto: FSC 21-27 – PAB88 Palermo “Interventi finalizzati alla mitigazione del rischio da crollo dalle pareti di Monte Gallo sovrastante gli abitati di Partanna e Tommaso Natale” – Codice ReNDiS 19IRB88/G1 – CUP D76B16000010001.

AVVISO DELL’APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO

apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera

ex art. 17 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per la pubblica utilità approvato con D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327

Premesso che l’intervento PAB88 Palermo “Interventi finalizzati alla mitigazione del rischio da crollo dalle pareti di Monte Gallo sovrastante gli abitati di Partanna e Tommaso Natale” – Codice ReNDiS 19IRB88/G1 – CUP D76B16000010001, risulta inserito nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 (DPCOE) di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 192 del 22/05/2024;

Visto il Decreto n. 79 del 18/01/2021 con il quale è stato nominato l’Ing. Salvatore Manzone, quale Responsabile Unico del Procedimento nell’ambito dell’intervento in oggetto;

Considerato che ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 327/2001, l’approvazione del progetto definitivo da parte della Conferenza servizi, comporta l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 12 comma 1 lett. a) DPR 327/2001;

Visto l’art. 11 del DPR 327/2001, il quale disciplina le modalità di partecipazione degli interessati nel caso di opera che comporti l’apposizione del vincolo preordinato all’espropriazione;

Visto l’art. 16 comma 5 del DPR 327/2001 il quale dispone che l’avviso di avvio del procedimento è comunicato personalmente agli interessati alle singole opere previste dal piano o dal progetto. Allorché il numero dei destinatari sia superiore a 50, la comunicazione è effettuata mediante pubblico avviso, da affiggere all’albo pretorio dei Comuni nel cui territorio ricadono gli immobili da assoggettare al vincolo, nonché su uno o più quotidiani a diffusione nazionale e locale e, ove istituito, sul sito informatico della Regione o Provincia autonoma nel cui territorio ricadono gli immobili da assoggettare al vincolo;

Visto che l’avviso n. 7581/UC del 18/06/2024 di avvio delle procedure espropriative di cui all’art. 16 del richiamato DPR è stato pubblicato sull’albo pretorio Comunale, sul sito informatico dell’UCOM e della Regione Siciliana, su un quotidiano a diffusione locale e nazionale;

Considerate le particolari ragioni di urgenza connesse alla necessità di intervenire nelle situazioni a più elevato rischio idrogeologico e al fine di salvaguardare la sicurezza delle infrastrutture e il patrimonio ambientale e culturale;

Considerato che l’intervento è necessario per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità degli abitanti del comune di Palermo;

Visto il D.P.R. 327 del 8 giugno 2001 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità;

Visto il comma 5 dell’art. 10 della Legge n. 116/2014, che recita “5. Nell’esercizio delle funzioni di cui al comma 1, il commissario di Governo è titolare dei procedimenti di approvazione e autorizzazione dei progetti e si avvale dei poteri di sostituzione e di deroga di cui all’articolo 17 del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26. A tal fine emana gli atti e i provvedimenti e cura tutte le attività di competenza delle amministrazioni pubbliche, necessari alla realizzazione degli interventi, nel rispetto degli obblighi internazionali e di quelli derivanti dall’appartenenza all’Unione europea”;

Visto l’art. 36 ter comma 11 della Legge 29 luglio 2021, n. 108, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, che prevede “I termini previsti dal testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, sono ridotti alla metà, ad eccezione del termine di cinque anni del vincolo preordinato all’esproprio,…omississ…..

tutto quanto Visto e Considerato, con particolare riferimento alle notifiche già eseguite ai proprietari ai sensi degli art. 11 e 16 del D.P.R. 8.6.2001 n. 327, per gli effetti dell’art. 17 comma 2 dello stesso DPR, si

C O M U N I C A

che con nota prot. n. 11354/UC del 30/08/2023, stante l’acquisizione di tutti i pareri resi dagli Enti deputati alla tutela dei vincoli presenti sull’area di intervento, è stata dichiarata conclusa la conferenza di servizi, è stata dichiarata la pubblica utilità dell’opera ed è stata disposta l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio ove ricadono le opere di progetto, così come richiamate nel Piano Particellare di Esproprio che di seguito si allega.

Conseguentemente a quanto sopra e con riferimento alla chiusura della C.d.S. del 26/10/2022 a cura della Stazione appaltante, il decreto di esproprio dovrà essere emesso entro cinque anni dalla predetta data.

Chiunque ne abbia interesse potrà prendere visione della documentazione di presso lo scrivente Ufficio, previo appuntamento da fissarsi con il Referente procedure espropriative, ing. Biagio Caniglia, con almeno 3 giorni di anticipo alla mail b.caniglia@ucomidrogeosicilia.it.

Per le considerazioni di cui sopra e le azioni amministrative già avviate, la pubblicazione del presente avviso è ritenuta comunicazione equipollente alla notifica avviata con raccomandata con ricevuta di ritorno di cui al comma due dell’art. 17 del Testo Unico sugli espropri.

I proprietari dei terreni sopra citati hanno facoltà di fornire, entro il termine perentorio di 30 giorni della pubblicazione del presente avviso, ogni utile elemento per la stima del valore da attribuire all’immobile espropriando ai fini della liquidazione dell’indennità di esproprio.

In ultimo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 comma 3 del DPR 327/2001, le persone iscritte nei registri catastali, qualora non siano più proprietari dei beni esproprianti sono invitati a comunicare a questa Autorità, entro il medesimo termine di 30 gg. di cui prima, ove ne sia a conoscenza, l’identità del nuovo proprietario o comunque fornire copia degli atti in suo possesso attestanti il trasferimento del suo titolo di proprietà.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 della L. 241/1990 e s.m.i., si precisa inoltre che:

l’Amministrazione competente: Ufficio del Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana – Piazza Ignazio Florio 24 – 90139 Palermo – pec postmaster@pec.ucomidrogeosicilia.it;

l’oggetto del procedimento promosso: Approvazione del progetto esecutivo denominatoFondo Progettazione DPCM 14 Luglio 2016 – FP_PAB88 PalermoInterventi finalizzati alla mitigazione del rischio da crollo dalle pareti di Monte Gallo sovrastante gli abitati di Partanna e Tommaso Natale” – Codice ReNDiS 19IRB88/G1 – CUP D76B16000010001., con conseguente dichiarazione di pubblica utilità, ed apposizione vincolo preordinato all’esproprio;

Il Responsabile del Procedimento è l’Ing. Salvatore Manzone (e-mail: s.manzone@ucomidrogeosicilia.it);

Il Responsabile Unico del Progetto

(ing. Salvatore Manzone)

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